Doti fondamentali per diventare una danzatrice del ventre
Se siamo donne annoiate dalla quotidianità e dalle relative azioni di routine, potremmo un giorno decidere di cambiare il nostro stile di vita, inserendo un percorso parallelo ma completamente differente da quello lavorativo al quale siamo abituate.
E’ vero, per intraprendere un qualsiasi tipo di hobby o allenamento sportivo bisogna per forza di cose avere del tempo libero, ma se si desidera fermamente qualcosa, è altresì vero che il tempo riusciremo a trovarlo.
Ritagliarci una o due ore alla settimana, non dovrebbe essere qualcosa di così trascendentale, ed è ciò che ci occorre per partecipare ad un corso di danza di qualsiasi tipo.
Da secoli sia medici che danzatori professionisti hanno da sempre visto nella bellydance (italianamente conosciuta come danza del ventre), un tipo di ballo che intrinsecamente raccoglie un allenamento passivo per la donna senza eguali.
Pertanto, per essere anzitutto predisposta a diventare una ballerina (anche amatoriale) di danza del ventre, occorre una buona dose basilare di curiosità.
L’interesse deve essere innato poiché la bellydance orientale è un tipo di ballo estremamente ricco di tradizione e cultura; riuscire a completare un percorso di studio che racchiuda ogni singola sfaccettatura della danza del ventre e della rispettiva storia tecnica, stilistica, popolare e dei movimenti del ballo, risulta essere un qualcosa che non tutti sono disposti a percorrere nella sua totalità.
C’è molto da studiare, dalla storia delle sue radici, sino ai tipi di bellydance e delle relative rappresentazioni stilistiche oggi esistenti, per poi infine passare anche dall’uso dei suoi strumenti correlati, come ad esempio il velo o i ritmicissimi cimbali (le “nacchere metalliche” della bellydance).
All’interno di questa danza orientale, persino il vestiario, in alcuni casi funziona come un vero e proprio strumento musicale, basti pensare alle famose gonne con le monetine.
E’ perciò un tipo di ballo estremamente radicato, dalle origini profondamente mistiche ed antiche, giunto in occidente con una concezione estremamente contrapposta rispetto a quella d’origine orientale.
Ma cosa occorre e quali sono le doti fondamentali per diventare una danzatrice del ventre?
Tecnicamente serve solo una predisposizione mentale e leggermente fisica.
Ma la cosa più importante, come già annunciato poc’anzi, è la curiosità, mista a perseveranza.
La consapevolezza nelle gesta e nel tipo di danza da adottare devono trasformarsi in qualcosa di molto consapevole per una discreta danzatrice.
Esiste anche una lettura differente, più occidentale, della bellydance, fondata su stereotipi che disorientano (in alcuni casi meno fortunati) le persone che si avvicinano a quest’arte, pertanto, dobbiamo giungere ad una conoscenza del vero, sia per quanto riguarda la tecnica che le vere notizie, profonda e verificabile.
Molto dipende naturalmente anche dal tipo di insegnante che andremo a trovare, il che fa tanto, le nozioni che un bravo insegnante, consapevole di quello che sta trasmettendo a noi, sono una delle cose più importanti, ovviamente per ogni stile di ballo esistente.
Interrogarsi sulle radici della cultura orientale e sopra ad ogni singolo movimento che caratterizza ogni stile di bellydance esistente, è anche questo un fattore fondamentale.